Torna la Poker News of the Week, la rassegna di notizie più interessanti della settimana. Come sempre c’è stato tanto poker giocato – ovviamente online – con i nostri colori portati a un passo dal trionfo da Walter Treccarichi e Marcello Marigliano. Ma anche dall’altra parte dell’oceano si è giocato, con la Phil Galfond Challenge che prosegue. Ma ci sono altri argomenti che sono balzati in cima alla cronaca internazionale in questi giorni. Come l’opzione di far disputare le WSOP 2020 in autunno, in attesa che arrivi la decisione di Donald Trump sulle riaperture. E poi c’è la notizia relativa al Gruppo Hit, che gestisce i casinò di Nova Gorica e ha deciso di non assecondare le decisioni del Governo sloveno.
ITALIA DUE VOLTE SECONDA
Walter Treccarichi e Marcello Marigliano hanno portato in alto i colori dell’Italia nel poker online questa settimana. Purtroppo per entrambi è arrivato un secondo posto che, seppur comodo per il proprio bankroll, brucia tantissimo. Anche perchè i due potevano entrare nella storia della prima edizione online del World Poker Tour.
Partiamo dal ragazzo di Catania, runner up nell’evento #3 da 530 dollari di buy-in. Solo Fabio Sperling ha fatto meglio di lui, portando a casa il titolo mentre a Walter sono andati 259mila dollari. Marigliano si è invece dovuto arrendere ad Andrew Pantling nell’High Roller Pot Limit Omaha 6-max, intascandosi 204mila dollari.
GALFOND E ACTIONFREAK AL FOTOFINISH
Diventa sempre più appassionante il secondo heads up della Phil Galfond Challenge. L’organizzatore della sfida è stato gradualmente rimontato da un ActionFreak sempre più a proprio agio in questo duello. Tanto che, dopo aver sfiorato il mezzo milione di dollari di passivo, si è avvicinato sempre di più al suo rivale.
Tanto che, quando abbiamo superato il muro delle 10mila mani, il distacco tra i due si aggira intorno ai 103mila euro. Questo perchè ActionFreak nelle ultime sei sessioni è riuscito a rosicchiare oltre 300mila euro a Galfond. Un paio di sessioni discrete non sono bastate all’ambasciatore di Run It Once per prendere il largo. Ne vedremo delle belle!
WSOP 2020 IN AUTUNNO?
Almeno questa sembra essere l’opzione più probabile per provare a restituire un po’ di normalità al mondo del poker. La direzione delle World Series of Poker vorrebbe collocare l’edizione numero 51 durante la stagione autunnale. Un modo anche per provare a fissare un periodo in cui tornare a giocare, in attesa che l’effetto del Coronavirus svanisca negli States.
Ovviamente la palla passa a Donald Trump e al suo comitato, che devono stabilire se e quando far riaprire le attività. Anche perchè, stando alle stime fatte dagli organizzatori, le WSOP 2020 avrebbero accolto – tra giocatori e semplici curiosi – circa 190mila persone a Las Vegas. Un fiume di gente che non può essere disperso per l’economia del Nevada.
IL GRUPPO HIT NON RIPARTE
Il Governo sloveno ha deciso di far ripartire le proprie aziende di punta. Con l’ultimo decreto è arrivato lo stop al divieto temporaneo di offerta e vendita di beni e servizi ai consumatori. E tra questi beni c’era anche il gioco, che dunque può riprendere. Ma non per il Gruppo Hit, che ha deciso di mordere il freno.
La società, che gestisce il Casinò Perla di Nova Gorica, ha deciso di non riaprire le proprie strutture. Questo perchè prima si vuole attendere il via libera per la riapertura delle frontiere tra Italia, Slovenia e Austria. Nel nostro Paese dovrebbe avvenire il 3 giugno, ma in ogni caso bisognerà capire anche la predisposizione dei giocatori.