Gabriele Re è finalmente riuscito a piazzare un grande risultato per quanto riguarda il poker live. È lui, infatti, il vincitore del Main Event della recente edizione della Battle of Malta. Un successo importantissimo sia per il field presente che – di conseguenza – per il premio portato a casa. Ufficialmente sono entrati nelle sue tasche ben 209.500 euro, anche se non sono poche le voci di un possibile deal al final table.
A proposito del tavolo finale, l’azzurro si è espresso così sui suoi avversari. In particolare sull’olandese Raoul van Wersch, da lui sfidato in heads up: “L’olandese sicuramente è un buon giocatore, secondo me su alcune linee e dinamiche era più preparato di me, mentre magari in altre posso dire meglio la mia. Detto questo, credo sia un ottimo giocatore, con cui mi ero anche costruito una buona history perché ci ho giocato tanto dal day 3 in avanti”.
Gabriele Re, umiltà e focus
Durante un’intervista che abbiamo recuperato da Assopoker.com, Gabriele Re ha fatto anche una analisi del modo in cui ha affrontato il tavolo finale: “Ho cercato di giocare ogni spot al meglio, e se mi fossi dovuto giocare la tournament life alla prima mano perché reputavo fosse uno spot +ev, lo avrei fatto senza esitazioni. Il fatto di avere giocato inizialmente poche mani è ascrivibile solo al fatto di essere stato card dead. Poi, per considerazioni ICM, il mio stack non mi permetteva di fare il bullo mettendo pressione a tutti e non ero nemmeno lo short senza nulla da perdere e che può prendersi qualche rischio in più”.
Un successo del genere può certamente cambiare la vita di un giocatore, abituato comunque a dominare la scena online. Tuttavia il buon Gabriele non pensa a cambiamenti di programma a breve termine: “Per i prossimi mesi ho intenzione di essere ancora più presente sui miei canali social, per condividere ancora di più il mio percorso lavorativo con le persone che avranno voglia di seguirmi, e penso che come obiettivo per il 2024 ci sia quello di provare a confermarmi tra i top winner del .it”.