Incontriamo Max Pescatori durante la pausa al Main Event WSOP in prossimità della bolla, e il pirata ci racconta come ha fatto a portare il suo stack a 485.000.
Prima c’è stata una mano “riservata” contro un avversario che le ha praticamente regalate e lo ha portato a 320.000, ma è la seconda quella interessante.
Un giocatore rilancia 12.000, Max in posizione spilla K-K e alza a 35.000, l’avversario fa 75.000 rimanendo con altre 90.000 dietro. Max va all in.
A questo punto l’avversario va in the tank e Pescatori comincia con un po’ di trash talk. Scopre che molto probabilmente l’avversario ha A-K, perché dice frasi come “staremmo flippando”, e Max cerca di convincerlo a foldare!
Potrà sembrare strano, considerando che vantaggio ha K-K contro A-K, ma Max ci spiega che in questa situazione andare a 410.000 con certezza ha molto più valore che andare a 500.000 rischiando però di scendere a quasi 200.000. Cosa che succede comunque nel 30% dei casi!
Con uno stack di 410.000 infatti si può mettere più pressione in bolla agli avversari più short, cosa che non è molto differente dall’avere 500.000, ma che non è più difficile fare se si diventa short a propria volta.
Allora Pescatori consiglia: “Non gamblare, siamo quasi a premio”, e il giocatore amatoriale che vuole superare la bolla viene convinto. Fold!