L’Italian Poker Team vede altri due suoi alfieri uscire dal The Closer.
Ouertani Wissam rilancia da BTN con 10-8 e trova il call di BB, che checka su A-Q-9 e chiama la bet di Wissam. Al turn 7 è ancora check-bet-call, e al river Q Ouertani cerca il bluff, ma l’avversario chiama anche la terza pallottola.
Rimasto con 18.000 apre con 9-9, un avversario con 12.000 di stack tribetta e Wissam va all in, perdendo contro K-K dell’altro. L’ultima mano lo vede con K-Q contro un altro K-Q e un K-6: l’altro giocatore con K-Q chiude colore al K al river.
Augusto Baruffi invece, rimasto con 50.700, vede l’open di UTG+2 a 2.000 (blinds 500-1.000), lojack shova diretto 10.500, Baruffi da hijack raisa 20.000 con A♥K♦ e l’original raiser va all in, ricevendo il call di Baruffi. L’original raiser mostra A♣A♦, il giocatore short Q♦10♦, e il board non aiuta nessuno.
Intanto Micheal Toninello perde un brutto colpo 7♣️7♦️ vs K♦️J♦️ su board 6♦️3♦️8♦️5♣️6♥ che lo fa scendere a 25.000
Aristide Montanera rimane con solo 10.000 chips alla pausa, e poche mani dopo perderà andando in all in con Q-J e trovando l’ultimo giocatore del tavolo disposto al call con A-9 che lo elimina.
Se la sta cavando bene suo figlio, il capitano dell’Italian Poker Team Lorenzo Montanera, che ora ha 150.000 chips, poco più di Franco Scaccia che dopo aver eliminato due avversari in un colpo solo si aggira attorno ai 145.000.