Il poker si sta evolvendo di continuo, anche dal punto di vista del gioco. Assistiamo da anni a continue modifiche soprattutto per la disputa dei tornei, che siano essi live oppure online. E una delle recenti novità, anche per rendere il gioco un po’ più brioso soprattutto nelle fasi calde di un evento, è quella relativa all’ante.
Il cosiddetto “terzo buio”, che si aggiunge a big blind e small blind, continua a far discutere giocatori e addetti ai lavori. L’ante è stato aggiunto proprio per coinvolgere i giocatori e non farli rintanare nel proprio stack, prima dell’arrivo dei bui. Ma dal giorno della loro introduzione, qualcosa è cambiato e sta continuando a cambiare nella forma e nella sostanza.
In principio l’ante era una “tassa” che tutti i giocatori al tavolo dovevano pagare, ma solo da un certo momento del torneo in avanti. Lo scopo era chiaro: ingrossare i piatti già dal preflop e indurre tutti i giocatori a essere più attivi mano dopo mano. E in un certo senso lo scopo è stato raggiunto, visto che un piatto pressochè raddoppiato grazie alle ante era molto più succulento da attaccare.
Dopodichè si è pensato di modificare sia il destinatario dell’ante, sia il momento del torneo in cui iniziare a farlo pagare. Così l’ante è iniziato a comparire fin dal primo livello di gioco di ogni torneo, ma non erano tutti i giocatori al tavolo a doverlo piazzare al centro. Si è iniziato a parlare di big blind ante ma anche di button ante, a seconda della scelta degli organizzatori dei tornei.
Il dibattito è aperto e si basa su una domanda: meglio far pagare l’ante a tutti dopo un certo numero di livelli, o piazzarlo solo su bottone o grande buio ma fin dall’inizio? Da una parte c’è chi sostiene che un ante a bui alti spalmato su tutto il tavolo renda il gioco più brioso. D’altro canto, il fatto di far mettere un corrispettivo del big blind a un solo giocatore rende quest’ultimo quasi costretto a giocare.
Un po’ come lo straddle nelle partite di cash game, ma applicato al contrario, visto che a pagarlo sarebbe il giocatore che parla prima dei bui, e non quello dopo. Noi staremo a vedere se ci saranno ulteriori novità. Dobbiamo dire che l’ante rappresentano una bella invenzione nel poker moderno, se non altro perchè movimenta e non poco l’action.