Arriva al suo momento di culmine il nostro viaggio all’interno delle ultime edizioni dei Campionati italiani di poker. Si tratta del terzo e ultimo appuntamento in una rubrica che ci consente di rinfrescare la memoria di chi ci legge, in vista del grande appuntamento che arriverà tra appena tre settimane. Dopo l’evento del 2017 e quello del 2018, andiamo a vedere come sono andate le cose nei Campionati Italiani 2019.
Si tratta del modo migliore di avvicinarci in maniera corposa e massiccia al grande evento, che prenderà il via il prossimo 26 agosto. Il Perla Resort & Entertainment di Nova Gorica si prepara ad accogliere centinaia di giocatori per undici giorni di grande poker, fino al prossimo 6 settembre. Una kermesse che in tanti stanno aspettando per viverla da protagonista.
Tornando a quello che è il nostro momento amarcord, andiamo a vedere com’è andato il Main Event di due anni fa.
Campionati Italiani 2019, la zampata di Tantillo
Il Final Table televisivo inizia come sempre con la presenza di otto giocatori al tavolo. Il primo ad abdicare è Timothy Dearing, il quale esce di scena all’ottavo posto. A seguire è la volta di Mattia Nicchetto, regular dei Campionati Italiani e finito in settima posizione. A eliminare il player veneto è un altro grande protagonista di questo evento, Claudio Di Giacomo.
Tuttavia, ad accendere i suoi motori in seguito è Fausto Tantillo, il quale fa fuori in sesta piazza Giuseppe Grupposo. Si rimane in cinque ma giusto per qualche mano, visto che poco dopo arriva il momento dell’eliminazione di Andrea Sorrentino: “puppa” non può nulla al cospetto della coppia di Assi del player palermitano.
Fossati ultimo a mollare
Si rimane dunque in quattro, con Mr. Umberto che lascia il tavolo per primo al termine di una lotta molto serrata. Abbiamo già parlato di Di Giacomo ed è proprio lui a lasciare il campo al terzo posto al termine di una mano in cui Tantillo mostra ancora una volta la sua superiorità.
Si va dunque all’heads up: l’ultimo ostacolo per Tantillo verso la vittoria ha le sembianze di Attilio Fossati. Il testa a testa finale è lungo e spettacolare, tanto da risolversi con una bellissima mano. Fausto chiama il push al river con A-6 su board 9-3-6-5-J, con Fossati che aveva mandato i resti con K-10. Un colpo fantastico che rende merito al nuovo campione italiano.
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